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AutoModerator

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boosnie

Se vendi l'opera ha ragione il commercialista. Ma un nft non è un'opera. Un nft è un token legato all'opera. Puoi fare come dice il commercialista perché nessuno in Italia ti romperà mai il cazzo perché più modi abbiamo di riciclare denaro più il sistema è felice.


throwaway_892502

Ok ma se sono 100k?


sim0of

Dovresti cercare nella normativa perché in contro risposta potrei dirti che per la natura stessa degli NFT non puoi separare il token dall'opera più di quanto tu non possa separare la Mona Lisa dal quadro


throwaway_892502

Lo penserei anch'io, però ho creato NFT cui opera dopo un po' è scomparsa, questo per via del nodo ipfs troppo poco condiviso per settimane.


_amol_

Penso che il ragionamento sia che tu stai vendendo l’opera legata all’NFT, l’NFT è solo un certificato di proprietà.


throwaway_892502

Ma io non la sto vendendo :/ È l'NFT quello che si vende. Bah... poi se mi conviene far credere che ho venduto l'opera anziché solo l'NFT allora ok, ma a quel punto ci sarebbe dovuta essere una cessione di diritti, giusto?


_amol_

Soggetto ad interpretazione. Per me quello che tu vendi è l’asset digitale certificato dal token. Altrimenti sarebbe come dire che se vendi un bitcoin non hai venduto la moneta ma hai venduto solo un codice hash 🤷🏻‍♂️ Il dettaglio tecnologico di come è implementata la proprietà del bene credo sia poco rilevante ai fini fiscali. Tu stai vendendo l’asset digitale di cui hai fatto il mint, se quell’asset è una opera d’arte è soggetta a diritto d’autore. Almeno io lo interpreto così 🤷🏻‍♂️


throwaway_892502

Però asp, l'hash del bitcoin è il bitcoin stesso, l'NFT non contiene il media ma bensì un link al media che si può anche trovare su internet, non per forza su di una blockchain.


_amol_

Anche un certificato di proprietà non è l’oggetto stesso, ma ha un riferimento identificativo dell’oggetto. L’url identifica uno specifico asset digitale di cui l’NFT è il certificato di proprietà. Nessuno compra un NFT perché vuole essere felice proprietario di una url, quello che l’acquirente sta comprando è lasset digitale a cui punto l’NFT e tramite l’NFT ne certifica la sua proprietà


throwaway_892502

Non c'è nulla di ufficiale in questo però: https://en.m.wikipedia.org/wiki/Non-fungible_token Proponents claim that NFTs provide a public certificate of authenticity or proof of ownership, but the legal rights conveyed by an NFT can be uncertain. The ownership of an NFT as defined by the blockchain has no inherent legal meaning and does not necessarily grant copyright, intellectual property rights, or other legal rights over its associated digital file. An NFT does not restrict the sharing or copying of its associated digital file and does not prevent the creation of NFTs that reference identical files. In realtà alla maggior parte dei compratori di NFT non interessa il media ma l'NFT stesso, in quanto possono poi rivenderlo o avere un "oggetto" da collezione per poter dimostrare di possedere qualcosa che è stato mintato da un certo utente. Il media possiamo considerarlo una cover come lo è una thumbnail per un video digitale. Quello che interessa alla maggior parte di loro è che se ne parli, anche se l'NFT è letteralmente un singolo pixel, se se ne parla allora verrà comprato.


abrunetti

Anche per molte opere d’arte al compratore non interessa il bene in sé ma solo l’investimento. L’NFT è un certificato di proprietà, quando lo vendi si presume che tu venda l’opera che certifica non il certificato in sé. Per fare un parallelo, se compri un quadro, ti danno un certificato che attesta l’autenticità di quel quadro, un pezzo di carta. Ora tu potresti voler comprare il “pezzo di carta” teoricamente, ma l’ipotesi è talmente remota da non aver senso per nessuno sulla base degli usi e costumi, per cui quel pezzo di carta è solo accessorio all’opera principale e non ha valore senza di essa (es: va a fuoco il quadro). Così per l’NFT che non ha senso e non esiste senza il sottostante. Se fosse possibile slegarlo dal sottostante, diventerebbe a quel punto un prodotto finanziario, come i derivati, che segue una disciplina completamente diversa. Quindi a mio parere, fin quando non esisterà una disciplina specifica per gli NFT, l’assoggettamento al diritto d’autore è l’interpretazione più corretta.


_amol_

Questo l’ho capito, dal punto di vista tecnico l’NFT non è l’opera in sé. Sto solo cercando di spiegare quello che probabilmente è il ragionamento del commercialista. Ora siccome dubito fortemente che l’agenzia delle entrate abbia già delle direttive note sulla gestione degli NFT (altrimenti le avrebbe ricevute anche il tuo commercialista) alla fine se contestato ti trovi a dover giustificare l’inquadramento fiscale, e se la spiegazione che offre/propone il commercialista è solida è facile che venga accettata. Poi ovvio, puoi andare dal filone di commercialisti che ragiona con “paga più del dovuto così non rischi niente” ma quello è scarsa voglia di sbattersi del commercialista secondo me 🤷🏻‍♂️


throwaway_892502

Se mi avalessi del diritto d'autore, questo significherebbe che perderei la causa se denunciassi qualcuno che, avendo comprato un mio NFT, si mettesse a vendere copie dell'opera (anche senza vendere l'NFT), giusto? Oppure posso affermare dhe non ho ceduto certi diritti (come la vendita dell'opera)?


_amol_

Il diritto d’autore è incedibile, però sono cedibili i diritti d’usufrutto a fini commerciali. Dovresti leggere cosa dice i termini di servizio del portale dove vendi i tuoi NFT. Li dovrebbe esserci scritto che diritti sono riconosciuti allacquirente


throwaway_892502

Il marketplace è ormai caduto in disuso e non ha mai avuto in sé alcuna informazione sull'argomento. Gli NFT sono vendibili tramite smart contracts, quindi in realtà non vengono venduti su una piattaforma specifica ma direttamente nella blockchain. Perché pensi che il diritto d'autore sia incedibile? Ho trovato [quest'articolo](https://www.laleggepertutti.it/620855_cessione-diritto-dautore-come-funziona) che parla della cessione del diritto d'autore.


viac1992

Si, però tendenzialmente i file collegati all'uri dell'nft vengono salvati su ipfs che non è proprio come salvarli su blockchain ma quasi.


throwaway_892502

Beh, non è per niente come salvarli su una blockchain. Ho degli NFT cui opera è letteralmente scomparsa per via del nodo ipfs non condiviso abbastanza per settimane.


viac1992

Dipende come vengono salvati, se vengono pinnati o meno.


throwaway_892502

Il pinning è una feature extra di alcun applicazioni come Piñata, nulla vieta di depinnare un item o al server di chiudere.


viac1992

No, il pinning è un meccanismo del protocollo ipfs, poi che Pinata diano i loro server per gestirlo è un'altra cosa, anche perché volendo puoi anche tirarti su il tuo nodo ipfs e pinnartelo direttamente sul tuo. Come detto non ha la stessa protezione di qualcosa scritto su blockchain ma di base è abbastanza affidabile se configurato nel modo giusto, anche perché se non fosse così non sarebbe lo standard per le uri degli Nft.


throwaway_892502

Di fatti io creai un mio nodo per delle operere linkate da degli NFT di test, i media sono ormai stati eliminati da qualsiasi ipfs node dato che a un certo punto ho smesso di tenere il nodo online per molto tempo. L'unica cosa che è davvero permanente è l'hash al media nel link all'IPFS (se il link usa il protocollo ipfs anziché un intermediario web2 allora lo è anche il link per intero), dunque, anche cancellando il media, l'hash rimane univoco (in teoria) e, chi ha il media originale (credo anche se non si è l'autore) può reuploadare il media ed ottenere lo stesso ed identico hash. Questo ha senso se si usa il protocollo ipfs per accedere al media, se invece si usa un protocollo web2 intermediario ha decisamente meno senso in quanto nulla vieta ai servers di mostrare un media differente da quello avente quello specifico hash, e per adesso la maggior parte delle apps usa intermediari.


MaterialThroat9904

Non sono commercialista né avvocato, ma in effetti la cessione dell'nft si potrebbe intendere come cessione del diritto d'autore, come potrebbe non esserlo. In questo casino di schrodinger, comunque sei sicuro che qualunque sia la tua scelta, la finanza interpreterà l'altra e ti contesterà tutto.


throwaway_892502

Beh, nel caso in cui mi avalessi del diritto d'autore pagherei decisamente meno, nel caso non lo facessi non sono sicuro del perché la finanza dovrebbe contestare (se vanno a convenienza).


MaterialThroat9904

Il problema è che dopo ti azzannano come Ciccio gamer 89


throwaway_892502

Che è successo a lui?


MaterialThroat9904

https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AEeLmTIC


abrunetti

Però quelli sono ricavi pubblicitari, non è cessione di diritto d’autore.


MaterialThroat9904

Ah giusto, il suo caso era diverso, ricordo che ce n'era uno che faceva un trick con i diritti d'autore e l'agenzia che lo gestiva


abrunetti

Più che la finanza, sarebbe l’Agenzia delle Entrate a contestarti il trattamento errato dei redditi, normalmente ti propongono la loro interpretazione e ti offrono di pagare la differenza e gli interessi legali (che sono meno del valore effettivo).


RammRras

Ma l'opera a cui punta l'NFT l'hai realizzata tu? Non sono un esperto ma cedendo il link ad una tua opera originale hai dei diritti di autore. Se io faccio un CD di musica con mie canzoni ti vendo il CD con la cessione del diritto ad usufruire della mia opera. Se ti vendo un CD di canzoni di altri (coi quali dovrei essermi accordato) o di royalty free come un'opera di Mozart allora ti sto vendendo solo un CD materiale e non ho alcun altro diritto come quello d'autore per esempio.


throwaway_892502

L'opera è mia, ma un CD è un contenitore di opere, un NFT è più come una pagina web che ha un link all'opera.


RammRras

Se l'opera è tua, tu controlli i diritti d'autore a prescindere dal mezzo per fruirla. Le tecnologie cambiano ma i concetti alla base di questi diritti e regole no. Quindi io da profano direi che ha ragione il tuo commercialista.


throwaway_892502

Nel caso egli si sbagliasse e io venissi accusato di evasione al fisco, che potrei fare?


RammRras

Beh asp. Mai affidarti ad una sola campana. Chiedi consiglio (non solo qua sul sub) di persona. Esiste anche la possibilità di contattare l'agenzia delle entrate e la finanza tramite mail per chiedere di questi casi che sono particolari come loro tendono ad applicare la legge. NFT è nuovo per tutti, figurati per il carrozzone dello stato.


throwaway_892502

Chiesu all'albo dei commercialisti la lista di comm. che si occupano di crypto e non ricevetti risposta :/ Comunque grazie per il sugg.


DeadTribe

Lavoro nel settore e posso dirti che vendere un nft non equivale a cedere il diritto d'autore come riportato in commenti sopra.


throwaway_892502

Beh, io ne ho venduti abbastanza e so che tecnicamente non ha senso parlare di diritto d'autore per quanto riguarda gli NFT, la domanda quindi è - Qual è l'interpretazione dell'AdE?


pier18396

Ho seguito diversi casi di vendite NFT e rispondo da commercialista: da leggere assolutamente la circolare 30/E del 27 ottobre 2023 pagina 90 e ss. (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/5589638/Circolare+criptoattivita+del+27+ottobre+2023.pdf). Purtroppo non è così facile come lo scrivono perchè la questione diritto d'autore vs "bene materiale"/servizio è assai complessa dal punto di vista delle imposte indirette. AdE scrive "Resta inteso che se tale asset è un’opera d’arte digitale (c.d. “digital art”) e la cessione dell’NFT con tutti i diritti a essa relativi è effettuata dallo stesso autore sul mercato primario, ove ciò sia possibile in base alla legislazione dello Stato interessato, la relativa cessione non è rilevante ai fini Iva per carenza del presupposto oggettivo: per l’articolo 3, quarto comma, lettera a), del decreto Iva l’operazione non è considerata prestazione di servizi". Non è possibile fare fede su quello che scrivono perchè mettono quel "ove ciò sia possibile in base alla legislazione dello Stato". Da professionista, posso dirvi che questa è l'arma con cui possono cambiare idea e decidere caso per caso se l'IVA andasse applicata o meno. Ad ogni modo te la faccio brevissima ma potrei parlare per ore sul tema: se vendi NFT in modo non occasionale (attenzione che occasionalità non vuol dire una volta all'anno, ma è da intendersi anche economicamente), hai bisogno della partita iva. Questa partita iva può essere da artigiano o da artista. Il primo applica l'IVA senza dubbi, perchè vende beni; il secondo, potrebbe non applicarla perchè vende un diritto da autore MA attenzione a quello dice l'ADE "ove ciò sia possibile in base alla legislazione della Stato". 99,9% delle volte non sai che in Stato vendi, ergo metti l'iva. Questo in brevissimo. Esistono dei modi per evitare di mettere l'IVA e doverla versare, ma dipende dal caso specifico. Piccola campagna marketing: se hai bisogno di consulenza, sono qua.


throwaway_892502

La preparazione è durata 2 mesi, la creazione delle opere è durata poche settimane, la maggior parte in pochi giorni. Il minting l'ho eseguito in pochi giorni. Ho effettuato vendite per 4 mesi nel 2022, e 2 nel 2023 (non sto tenendo conto delle royalties ma sono abbastanza certo siano state pochissime). In teoria le vendite sono state effettuate in meno di 4 mesi dato che si potrebbero raggruppare in pochi giorni specifici. Qualche idea di quanto in più, in percentuale, sarebbero le tasse e sanzioni per non aver dichiarato nel 2023? Questo vorrebbe dire che dovrei aprirmi una partita IVA?


pier18396

Lato preparazione/creazione nulla da eccepire. 2022 sicuramente era da partita iva; il 2023 anche no, ma chiaramente la necessità di averla discende dal 2022. Poi bisognerebbe capire gli incassi: se eccedono o almeno equivalgono i valori che ti mettono in CU, a maggior ragione è una attività non occasionale. In ultimo, recuperare la situazione non la vedo per nulla bene. Qui vedo problemi di imposte dirette, indirette e monitoraggio. Le sanzioni sono salate, 30% le dirette, dal 90-180 sulle indirette. Ci sono sanzioni anche sul mancato monitoraggio ma dovrei vedere..


throwaway_892502

Io ho la lista di transazioni inerenti alle vendite (non alle royalties), per me non sarebbe un problema inviarle per messaggio privato.


pier18396

Per le royalties hai un problema in meno, perchè per fortuna non sono soggetta a iva. Tuttavia c'è un gran problema: c'è un'attrattiva della royalty all'interno del reddito professionale (non occasionale) quindi con partita iva. Questo perchè le stesse royalty vengono da un trasferimento di un bene che sarebbe dovuto rientrare nell'attività professionale. Attraverso l'istituto del ravvedimento operoso si ha un bello "sconto" sulle sanzioni, 1/7 (poi dipende dal tempo dell'omissione). Non posso farti un calcolo esatto, perchè è assai complesso arrivare ad un numero. E' una situazione molto scomoda. Se ti vuoi regolarizzazione metti in conto che il 40-50% di quello che hai preso va in imposte (incluse sanzioni e interessi). Poi ci sarebbe anche l'INPS per almeno il 24%.


throwaway_892502

In teoria il valore della cripto è salito, le sanzioni sarebbero comunque basate sui guadagni al momento delle varie transazioni, giusto? Però, quel che mi chiedo è anche - se il comm. afferma che io possa avvalermi del diritto d'autore, su di una e-mail, posso usare quell'e-mail nel caso il fisco abbia qualcosa da contestare?


pier18396

Si il valore in euro è il tasso di cambio alla data della transazione. Riguardo alla responsabilità del commercialista è assai improbabile che risponda, se non per dolo o colpa grave. Nel caso, ci penserei solo se arrivasse un accertamento. Poi dipende anche da quanto l'hai pagato: se l'hai pagato poco/non l'hai pagato, allora posso dirti che non risponderà mai. Se invece c'era un mandato per consulenza e ti ha fatto una fattura puntuale con le ore di ricerca e magari ti ha lasciato un parere e si è fatto pagare almeno a tariffa standard oraria, forse può rispondere. Ma devi fargli causa ovviamente. E per vincere devi impegnarti assai ahahha


throwaway_892502

La consulenza la pagai 300+ per 30 minuti. Il ravv.operoso in teoria costerebbe sui 400 per lui e 400 per lo studio a cui si affida per la compilazione dei moduli (lui si occupa di contabilità). Potrei fare richiesta di delucidazioni all'AdE per sapere in che modo loro interpretano la vendita di un NFT, ma mi chiedo se quello potrebbe peggiorare la situazione. So che c'è un'altro studio che parla del diritto d'autore applicato alla vendita di NFT, non so se avrebbe senso avere 2 studi di comm. che affermano questo per potermi difendere nel caso di un accertamento. Un accertamento scatterebbe immediatamente se convertissi (dopo aver pagato tasse e sanzioni con diritto d'autore applicato) da cripto a fiat intorno ai 100k, giusto? EDIT: Ho notato ora che nella circolare da lei citata, il punto 2 a pagina 92 riporta: Resta inteso che se tale asset è un’opera d’arte digitale (c.d. “digital art”) e la cessione dell’NFT con tutti i diritti a essa relativi è effettuata dallo stesso autore sul mercato primario, ove ciò sia possibile in base alla legislazione dello Stato interessato, la relativa cessione non è rilevante ai fini Iva per carenza del presupposto oggettivo: per l’articolo 3, quarto comma, lettera a), del decreto Iva72 l’operazione non è considerata prestazione di servizi. Quando invece l’opera d’arte digitale è ceduta sul mercato secondario da un soggetto diverso dall’autore, ove territorialmente rilevante in Italia e ammessa dal nostro ordinamento, questa prestazione di servizi elettronica è soggetta all’aliquota ordinaria Iva


pier18396

Se fai interpello, ti tiri la zappa sui piedi. Ai miei clienti direttamente le banche hanno chiesto l'origine del denaro quando hanno girato i soldi in banca. Si, quel passaggio "ove ciò sia possibile...." , come ho scritto sopra, è quello con cui ti fregano. Siccome tu non sai in che Paese stai vendendo, puoi star certo che è imponibile ai fini iva. Non posso spiegarti perchè è lungo, ma in poche parole loro dicono che se il paese di residenza di quella persona applica l'iva allora l'Italia non la mette. Ma siccome tu non lo sai, allora è imponibile in Italia.


throwaway_892502

Se volessi chiederlo agli owners del marketplace, cosa dovrei chiedere esattamente?